Declinare un appuntamento: ecco le scuse più utilizzate

L’83% dei single dichiara di aver respinto più di una volta un invito precedentemente accettato

Quante volte capita di trovarsi davanti a un corteggiatore che potrebbe piacere, ma che non convince totalmente? E quante volte ci si trova davanti l’imbarazzante momento di un invito a cena o di un primo appuntamento?

Lo staff di Speed Date, azienda specializzata nell’organizzazione di feste per single, ha svolto un sondaggio tra i suoi iscritti per conoscere quanto spesso si sono trovati a declinare un invito al quale avevano precedentemente detto sì, e soprattutto con quali scuse. Ne è uscito un quadro in cui si evidenziano che, nonostante la loro banalità, le classiche scuse del mal di testa e degli impegni sul lavoro vengono ancora e comunemente utilizzate.

L’83% degli intervistati ha infatti dichiarato di aver respinto un invito precedentemente accettato almeno una volta nella vita, ma il 69% afferma che potrebbe essere successo molto più che un paio di volte. Le scuse più utilizzate sembra siano proprio quelle dell’impegno di lavoro all’improvviso (32%), del malessere fisico (29%), di obblighi o problemi familiari come riunioni di condominio, compleanni in famiglia o parenti ammalati (16%). Più rare, ma comunque utilizzate, le scuse ricondotte a impegni precedentemente presi, ma dimenticati, come ad esempio cene con compagni di liceo, il passaggio da dare al coinquilino che è direzionato all’aeroporto, o l’amica lasciata e disperata da andare a consolare.

Ma perché sono così diffusi gli appuntamenti presi e rifiutati successivamente? Non sarebbe più facile declinare l’invito dall’inizio, senza dare false speranze al nostro interlocutore? “Molte persone non riescono a dire di no, ed è per questo che accettano le attenzioni del povero malcapitato che verrà successivamente riempito delle scuse più banali” dichiara lo staff del portale per eventi per single. “Certo, sarebbe molto più facile declinare direttamente l’invito, ma per molti è più facile costruire castelli di bugie piuttosto che dire di no faccia a faccia.”

“Devo ammettere, però, che ciò non avviene nei nostri eventi” dichiara Giuseppe Gambardella, fondatore di Speed Date, il gioco che ti permette di incontrare e conoscere nuove persone in soli 200 secondi, “avendo pochi minuti per conoscersi, le coppie solitamente vanno subito ai punti salienti del proprio carattere permettendo così di scoprire la propria personalità in pochissimo tempo. Questo permette ai protagonisti di decidere immediatamente se potrebbe nascere un feeling o meno, senza ripensamenti dell’ultimo minuto! Inoltre, gli ospiti scrivono le loro preferenze su un foglio, evitando così l’imbarazzo di dire no e soprattutto evitando scuse ridicole per declinare l’eventuale incontro!”

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