Ricordate la tipica frase da approccio anni ’90 “Hai da accendere?” utilizzata per rompere il ghiaccio ed iniziare una conversazione? Dimenticatela, perché i single dicono no alle sigarette, come rivela il sondaggio di Speed Date.

Un tempo non troppo lontano, si fumava per dimostrare qualcosa agli altri prima che a se stessi, quel classico bruciare le tappe e fingersi più grandi; la sigaretta era un grido di ribellione a cui tutti si appellavano per ricevere le più diverse attenzioni. Ormai questo atteggiamento non ha più ragione di esistere, dati i rischi per la salute e la pessima “qualità” di una merce sempre meno valida come quella del tabacco che si trova nelle sigarette; è inoltre un potente deterrente per chi ha un buon olfatto; ed è per questo che molti single bocciano le sigarette.

Viene da chiedersi, cosa avesse in testa Mina quando cantava “…se un uomo sa di fumo, ma si che è veramente un uomo”? Infatti tra le cause che hanno portato i single ad abbandonare le sigarette c’è il fastidiosissimo olezzo di fumo che invade ambienti, vestiti e sapori, come sostiene anche Giuseppe Gambardella, fondatore di Speed Date, azienda leader nell’organizzazione di eventi per single: “Ebbene si, a nessuno andrebbe, come si usa dire, di “baciare un portacenere”, specialmente se non si è fumatori; per non parlare poi dei rischi anche seri che si corrono con la salute; fumare è un brutto vizio che non porta alcun beneficio nella vita delle persone, per questo son stato felice di aver appreso che in molti single hanno rinunciato a fumare, a prescindere dalla ragione”.

Il 61,5% dei single che hanno partecipato al sondaggio ha dichiarato che la causa principale che li spinge a non fumare è la salvaguardia della propria salute. Così commenta Gambardella: ”Tornando indietro di non troppi anni, neanche si era coscienti dei danni salutari provocati dal tabacco, e dalla sua lavorazione; ma al giorno d’oggi in cui l’informazione grazie ai potenti mezzi di comunicazione è alla portata di tutti, non si può scegliere di fumare con leggerezza e spensieratezza”.

Il 24,8% sceglie di dire no al fumo perché non ne sopporta l’odore, motivo che implica una selezione anche nella scelta di un ipotetico partner; mentre il restante 13,7% ha scelto di recente di non fumare per una questione di principio/economica, dato l’aumento dei costi che porta ad equiparare l’acquisto di un pacchetto di sigarette ad un pasto da fast food.