Speeddate - annunci personali, viaggi, incontri x Single

Stanco di leggere Annunci personali? Da oggi puoi passare all'azione con Speeddate

Niente più annunci personali, da stasera a Roma ci si incontra di persona!

Roma. E' arrivato Speed Date®, il nuovo gioco per single e non solo, importato da Londra. Un uomo e una donna si ritrovano a uno stesso tavolo con soli 3 minuti per capire se di fronte c'è l'anima gemella. Esiste ancora il colpo di fulmine? E' possibile innamorarsi di una persona guardandola la prima volta solo per tre minuti? Il tempo di una stretta di mano, presentarsi e poi via, altro giro, altra corsa. Stiamo parlando di Speed Date® il gioco su misura per chi è in cerca dell'anima gemella, ma anche per coloro che hanno più semplicemente voglia di fare nuove amicizie. Il gioco è semplice. Cinquanta persone, suddivise in due gruppi uguali di maschi e femmine si incontrano in un locale alla moda. Tutti i partecipanti hanno un numero e una targhetta col proprio nome per essere identificati. Ciascuna delle ragazze si siede a un tavolo. Di lì a poco prenderanno posto davanti a loro anche i ragazzi, ognuno per tavolo in corrispondenza del numero assegnato. Coloro che si trovano di fronte hanno 200 secondi, nè uno più nè uno meno, per conoscersi. Durante i tre minuti la coppia proverà a capire se esiste un'affinità reciproca. Annunci personali del terzo millennio?. Si potranno prendere appunti e pro-memoria durante l'incontro. Scaduto il termine, i ragazzi si alzano e scalano di una posizione. Di fronte un'altra ragazza, un'altra ipotetica anima gemella, un altro sguardo da studiare un'altra persona da scoprire. E così via.L'idea, già diffusa a Londra come a Parigi, ha esordito in Italia a Roma e Milano, prendendo poi piede anche a Firenze, Bologna, Napoli. A esportarla nel Bel Paese è un ragazzone simpatico e dall'aspetto distinto, Giuseppe Gambardella.A lui abbiamo chiesto da dove nasce quest'idea.

Da anni leggo gli annunci personali e alla fine trovo il colpo di fulmine giocando allo speeddating!

"Conosco mia moglie da 15 anni e mi ritengo un uomo molto fortunato. Ho sempre desiderato che ciò che era accaduto a me dovesse succedere ad altre persone. Mi è sempre piaciuto combinare appuntamenti e incontri tra i miei amici nella speranza che scoccasse l'amore". Ma come sei riuscito a metterla in pratica? "Io sono nato a Londra e in Italia, dove sono venuto per conoscere le mie origini, ho incontrato mia moglie. Il mio lavoro è quello di insegnare inglese. Durante i corsi organizzavo uscite con i miei allievi nei locali, costringendoli a parlare in inglese ma divertendosi. Durante queste serate mettevo una persona di fronte all'altra e notavo che oltre a rompere il ghiaccio spesso succedeva qualcos'altro. Ho pensato che questa cosa potesse trasformarsi in un gioco". Romaone.it, Febbraio 2003, Andrea De Vito.

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