Corriere della sera: "Tre minuti per trovare l'anima gemella Sbarca a Milano il nuovo gioco per single"  

Si chiama"Speed Date". è riservato a chi ha più di 25 anni e meno di 40

Duecento secondi per trovare l'anima gemella. Si chiama "Speed date" (letteralmente "appuntamento veloce") il nuovo gioco per single che dopo aver conquistato gli Stati Uniti e l'Europa, soprattutto Londra e Parigi, è arrivato anche in Italia: a Roma è stato lanciato a novembre dello scorso anno e ha letteralmente spopolato diventando un vero e proprio fenomeno di costume. Riuscirà a conquistare anche i cuori dei milanesi? Per saperlo basta aspettare l'appuntamento di dopodomani, 11 marzo, al That's Amore di viale Monte Santo 8 (tel. 02.29.06.06.26). Ma di cosa si tratta in pratica? Innanzitutto per giocare bisogna registrarsi sul sito www.speeddate.it: la serata (che costa 20 euro a persona), infatti, è a numero chiuso e prevede un massimo di 50 partecipanti, naturalmente 25 femmine e 25 maschi, tutti rigorosamente single. E poi via al conto alla rovescia: 200 secondi per trovare l'anima gemella. In sostanza ci si mette uno di fronte all'altro, in assoluto anonimato (ognuno è contraddistinto da un numero), e si hanno tre minuti a disposizione per conoscersi, scaduti i quali ci si scambia di posto in modo che a fine serata tutti i 25 uomini abbiano conosciuto tutte le 25 donne. L'esito, positivo o negativo, di questi mini incontri velocissimi (da qui "speed date" appunto) viene espresso dai partecipanti in una scheda di gradimento: insomma, a fine serata le coppie che si sono così formate in seguito al giudizio positivo di entrambi riceveranno le rispettive e-mail, tramite gli organizzatori dell'evento, e decideranno così se incontrarsi di nuovo e approfondire la conoscenza. Detto così sembra facile e divertente. Ma funziona? Le statistiche dicono che ogni sera si formano almeno due abbinamenti per ogni persona. Racconta Giuseppe Gambardella, 33 anni, nazionalità inglese, che ha lanciato il gioco in Italia: All'inizio ho proposto questo tipo d'iniziativa ai miei studenti d'inglese per fare un po' di "conversation" in modo divertente. Ho visto che la cosa è piaciuta e soprattutto che qualcuno in questo modo si è anche fidanzato. E allora ho allargato il business trasformandolo in un vero e proprio gioco per single, puntando soprattutto su un pubblico di professionisti che magari per i troppi impegni di lavoro non ha molto tempo per fare nuove amicizie?. Il gioco è riservato ai minori di 40 anni, ma ai maggiori di 25: in linea di massima, assicura Gambardella, partecipano soprattutto 30-35enni, un po' per gioco e un po' no. Il colpo di fulmine, infatti, è sempre in agguato. Di Laura Vincenti.